La vigilia di Natale io e mia mamma prepariamo sempre le “Zippule salate calabresi”, una ricetta tradizionale antica tramandata dalle nonne. Le “ZIPPULE” sono frittelle di pasta lievitata, rese morbidissime dalle patate. Un tempo farcite solo con acciughe salate, oggi al paese di mia mamma, mettono anche la ‘nduja e per i piccini il prosciutto e formaggio. Spero che con la ricetta vi venga voglia di prepararle anche a voi…perché sono troppo buone!!!! Non mancano sulla nostra tavola anche per la festa dell’Immacolata”
Ricette natalizie da non perdere: Pitte dolci di Natale
Ingredienti
- 1 kg g di farina
- 500 g di patate
- 500-550 ml di acqua tiepida
- Mezzo cubetto di lievito di birra (12g)
- 2 cucchiaini di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- olio di arachidi per friggere
Per la farcitura:
- acciughe salate q.b.
- ‘nduja calabrese q.b.
- prosciutto cotto e fontina q.b.
Se volete velocizzare i tempi di lievitazione mettete un cubetto intero di lievito di birra
Potete dimezzare le dosi (con queste quantità vengono tantissime”zippole”)
Procedimento:
Bollite le patate, schiacciatele calde e fatele raffreddare.
Mettete in una ciotola capiente (bella grande perché l’impasto lieviterà parecchio) la farina, al centro le patate schiacciate (fredde), il lievito sciolto nell’acqua tiepida insieme allo zucchero.
Iniziate a impastare, mescolando con le mani, aggiungete il sale e proseguite (lasciando l’impasto morbido dentro la ciotola) per pochi minuti. L’impasto deve risultare molto morbido e appiccicoso. Bagnatevi le mani e lisciate la superficie dell’impasto.
Coprite con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per 2-3 ore, l’impasto deve triplicare di volume.

Poco prima di friggere le zippole preparatevi gli ingredienti per le varie farciture: mettete le acciughe pulite in un piattino, la nduja a pezzettini su un altro e, per finire, prosciutto a striscioline e la fontina tagliata a pezzetti.
Quando l’impasto è ben lievitato (deve triplicare di volume), mettete sul fuoco una padella dai bordi alti con abbondante olio. Quando è caldo iniziate a preparare le “zippole”: ungetevi le mani (mettete un po d’olio in una ciotolina, perché è importante che le mani siano sempre unte, altrimenti l’impasto si appiccicherà alle mani) , prendete un po” d’impasto, al centro mettete un’acciuga, chiudete la zippoula in forma allungata (vedi foto) e friggetela.
Continuate velocemente a prepararne altre in continuazione fino ad esaurire gli ingredienti della farcitura e l’impasto con acciughe, ‘nduja, prosciutto e fontina.
Via via che friggete mettete le zippule in un vassoio con carta assorbente da cucina, gustatele belle calde e sentirete che bontà!!
Buon appetito da Maria❤
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Grazie Maria❤

Buoneeee
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Grazieeee!
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appena mi riprendo dal mio stato di degenza… le proverò !!!
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Mi spiace! Auguri di pronta guarigione!
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Grazie !!! 😁😁😁😁
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Le zeppole della comare Anna sono strepitose! Provare per credere 😁
Avete fatto proprio bene a prepararle! Insieme al ‘becco’, si intende …. anche noi seguiamo la tradizione della nonna per cui a Ognissanti non deve mai mancare un pennuto in tavola 😉
Ancora complimenti a te e tua mamma!
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Grazie Lou! Come sai siamo dei “tradizionalisti” ! 🙂
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devo provare sono origina calabressa e vivo in Francia. Grazie per la ricetta amo la cugina calabresse
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Grazie Angela, mi fa piacere 🥰😘
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