I giochi che trattano percorsi sono tra i giochi investigativi più difficili, non da giocare, di per se le regole sono piuttosto semplici, ma per il tipo di ragionamenti da eseguire. In queste investigazioni, e anche nel gioco, l’intuito ha una notevole componente nelle nostre scelte, che spesso hanno una alta fallibilità dato che hanno una probabilità del 50, del 30 o addirittura del 25% di errare la scelta.
Nella realtà, iI movimento di un individuo non è facile da determinare nonostante i percorsi che si fanno durante la vita siano quasi sempre gli stessi. Potete rendervene conto da soli utilizzando una mappa della vostra città e segnando le strade che percorrete ogni giorno. Vedrete che il 90% della città resta fuori dalle vostre visite. D’altronde ci si muove per necessità e le necessità di ognuno di noi sono, oltre che simili, non molte. Cibo, amore, scuola, lavoro e volendo qualche vizio come il fumo o un bicchierino al bar…generalmente è tutto qui e tutto più o meno a portata di mano. Escludiamo, naturalmente, da questo ragionamento, quelle persone che compiono molti movimenti quotidiani in una città come piazzisti, taxisti, autisti che fanno le consegne, ecc. Conoscendo alcuni aspetti della vita di un individuo come il luogo di lavoro e la sua abitazione si possono formulare abbastanza correttamente una serie di percorsi che probabilmente farà, ma se non conosciamo ad esempio l’ubicazione dell’amata sarà arduo capire dove andrà il sabato sera il nostro personaggio. I movimenti di massa sono diversi, oggi vengono mappati costantemente da agenzie addette a questi servizi per capire in quali zone c’è più passaggio per potervi sistemare ad esempio centri commerciali o altro.
L’utilizzo del mezzo di trasporto, pubblico o privato che sia, non ha modificato di molto le nostre abitudini, continuiamo a girare sempre nei soliti luoghi; abbiamo solo allungato la distanze dal centro, la nostra tana, la nostra abitazione. Tra le dori che un investigatore dovrebbe avere, saper pedinare è una di quelle solitamente necessarie. Sebbene oggi con l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche e delle tracce magnetiche lasciate da oggetti come le carte di credito o i telepass abbia fatto un po cadere in disuso la tecnica del pedinamento ogni detective che si rispetti deve almeno provare una volta nella vita a pedinare qualcuno senza che la “vittima” si accorga di questo.
Dato che alla maggior parte di noi (forse per fortuna!) non capiterà di dover pedinare qualcuno come possiamo allenarci? Beh con Scotland Yard naturalmente!
Un classico del gioco a tema investigativo che non si può lasciare fuori. Uno dei primi cooperativi (forse il primo?) a comparire sul mercato nel lontano 1983. Conosciutissimo in tutto il mondo grazie alle varie traduzioni presenti in tutti continenti edite da Ravensburger e Milton Bradley. Le regole molto semplici: un giocatore, solitamente il più esperto, impersona “Mister X“, mentre gli altri, nella parte dei poliziotti, tentano di acciuffare il malvivente attraverso le strade di Londra impiegando taxi, autobus e metropolitana. Con una mossa si effettua soltanto una corsa fino alla prossima fermata del mezzo di trasporto prescelto, lungo la linea che lo contraddistingue: Bus: linee verdi,
Metro: linee tratteggiate rosse, Taxi: linee gialle. Per chi volesse approfondire come si gioca qui si trova un video molto esplicativo
Come per altri giochi anche per Scotland Yard ci sono versioni innumerevoli tra le quali mi piace ricordare la versione Junior e la mia preferita: Mister X. Sostanzialmente in Mister x il gioco è uguale al suo progenitore ma alcuni aspetti sono stati rinnovati in modo da rendere il gioco più o meno difficile a piacere dei giocatori, la mappa è a livello europeo e la parte collaborativa viene ancora di più espansa per quanto riguarda l’investigazione in team.
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