“Pitte mpigliate” dolcetti calabresi con frutta secca

Ma quanto sono belle le tradizioni? Adoro farmi raccontare da mia mamma come trascorreva le feste natalizie e soprattutto cosa cucinava la nonna. Mamma Anna inizia a narrare aneddoti di vita quotidiana e di cibo. Nonna Annunziata con ciò che aveva a disposizione cercava di accontentare sempre i suoi figli. Nei giorni di festa la frutta secca, il miele e il vino cotto (vino messo a cuocere a lungo finché non si addensava. La nonna lo conservava appositamente per i dolci) non mancavano mai, così sempre con le mani in pasta preparava i vari tipi di dolci della tradizione calabrese. Faceva  queste “Impizzicate” la sera quando i bambini erano a dormire,  perché erano i dolcetti che andavano a riempire le calze della Befana. La mia mamma e i suoi fratelli, al mattino, erano sorpresi da tanta bontà!!!❤❤❤

Ingredienti:

  • 500 gr di farina 00
  • 2 uova
  • 100 ml di vino bianco
  • 100 ml di olio d’oliva
  • 2 cicchiaini di lievito
  • Un pizzico di sale
  • Buccia di un’arancia non trattata

Ingredienti per il ripieno:

  • 250 g di uvetta
  • 250 g di fichi secchi
  • 150 gr di noci
  • 1 cucchiaino di cannella
  • Un pizzico di chiodi di garofano in polvere
  • 5-6 cucchiai di miele
  • Mezza tazzina di vino cotto o di marsala
  • Buccia grattugiata di un’arancia non trattata

Procedimento:

Per preparare questi dolcetti innanzitutto fate ammorbidire in acqua tiepida l’uvetta e i fichi secchi.

Nel frattempo preparate le sfoglie: mettete in una ciotola  la farina, il lievito e il pizzico di sale, al centro mettete le uova, la buccia grattugiata dell’arancia, l’olio e il vino bianco.

Con una forchetta sbattete al centro 1-2 minuti, poi incorporate la farina poca alla volta  otterrete un impasto morbido e un po’ appiccicoso.

Rovesciatelo sul piano da lavoro infarinato e iniziate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico,  coprite il panetto con un canovaccio pulito e lasciate riposare mezz’oretta.

Nel frattempo  sgocciolate i fichi secchi e tritateli grossolanamente con un robot da cucina.

A questo punto mettete in una ciotola l’uvetta strizzata, i fichi secchi, le noci spezzettate, il miele, la buccia grattugiata dell’arancia, la cannella, il vino cotto o la Marsala e mescolate il tutto.

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Ora è il momento di tirare le sfoglie del dell’impasto: potete usare il mattarello oppure la macchina per la pasta.

Tirate delle sfoglie lunghe e abbastanza sottili (non troppo), se utilizzate la macchina della pasta tirate le sfoglie prima spesse e poi al numero 7 di spessore.

Con la rotella tagliapasta tagliate delle strisce di 4 cm di larghezza, al centro mettete dei mucchietti di ripieno (vedi foto) e con il pollice e l’indice chiudete pizzicando (per ciò il nome “impizzicate”) in qua e là le strisce farcite, arrotolatele a spirale e via via che sono pronte adagiatele su una teglia rivestita da carta da forno (io ne ho fatte 14 in due teglie).

Infornate in forno preriscaldato modalità statico per 20-25 minuti circa, le “impizzicate” con frutta secca sono pronte quando sono dorate in superficie.

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Sfornatele e lasciatele raffreddare, gustatele magari accompagnate  da un buon caffè e sentirete che bontà!!!!

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❤Maria❤

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Molto buono anche il Pandolce con cioccolato e nocciole. o il Pandolce fichi e noci oppure il Pandoro fatto in casa.

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8 pensieri su ““Pitte mpigliate” dolcetti calabresi con frutta secca

  1. Ho abitato per anni in Calabria però questi non li conosco, anche se come forma somigliano alle pitte ‘chiuse però il ripieno è diverso, anche io cerco di scoprire le vecchie ricette della tradizione che sono quasi scomparse.

    Piace a 1 persona

  2. Bellissime. E, posso testimoniare, buonissime! Quanta poesia nei gesti antichi delle nonne …
    Bravissima Maria che tieni viva la preziosa tradizione della tua accogliente e magnifica famiglia. E buona Befana, domani …😘💕

    Piace a 1 persona

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