L’idea di base è attraente e originale. Ho trovato interessante costruire dieci racconti gialli accomunati dal denominatore dei piatti della cucina tradizionale italiana del passato e del presente. Avrei preferito, però, che i racconti fossero più lunghi, per poter “assaporare” meglio la storia, ma senza ridurre lo spazio dedicato alla preparazione delle varie pietanze. Dieci racconti-gialli dunque, brevi, incentrati su una presentazione sintetica ma molto efficace dei personaggi, sul delitto e sulla sua rapidissima soluzione. Dieci racconti gialli che ripercorrono tappe fondamentali della storia italiana; dalla Roma campestre del 1596 alla Venezia degli anni in cui moriva Casanova, dalla Napoli post-borbonica, alla Lombardia di (quasi) oggi. Piccoli gioielli di scrittura di epoche, terre e ricette diverse tra loro. Poche pagine per una lettura diversa e intrigante che soddisferanno tutti per la molteplicità delle situazioni.
La noia è lontana e ogni racconto è un mondo completo e fruibile in maniera indipendente, ma capace nello stesso tempo di aprire la strada alla narrazione successiva. Come in un buon menù a più portate, ognuna gratifica chi la mangia e lo invoglia a proseguire. Naturalmente, i gusti personali, potranno a taluni far preferire un racconto piuttosto che un altro, ma tutti saranno soddisfatti . Insomma 10 ricette per 10 storie originali. Bisognerebbe provarle tutte….. ammesso di trovare gli ingredienti e il libro, che ormai è diventato di difficile reperibilità…
Una ricetta su tutte:
Ravioli di bresaola della Valtellina
Nota: La ricetta originale prevede al posto della bresaola il capriolo e formaggio bitto invece della ricotta. Per la sfoglia farina di grano saraceno al posto della farina bianca.
Ingredienti per la sfoglia
- 300 gr di farina
- 3 uova
- 80 gr di bietole
- q.b. di sale
Per il condimento:
- Burro
- foglie di salvia
Per il ripieno:
- 150 gr di ricotta
- 100 gr di bresaola
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata
- q.b. di pepe nero
- q.b. di sale
Preparazione:
Si comincia come sempre dalla sfoglia.
In un pentolino con poca acqua e un pizzico di sale cuocete le bietole ben lavate .
Quando sono cotte strizzatele per bene e tritatele nel mixer o in un robot da cucina.
Su di una spianatoia versate a fontana la farina, nel centro mettete le uova e le bietole tritate; impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Continuate a impastare fino a quando non risulterà liscio e compatto; avvolgetelo in un panno e lasciatelo riposare per almeno mezz’ora in un luogo fresco.
Preparazione del ripieno
Tritate finemente la bresaola al coltello, mettetela in una ciotola, mescolatela alla ricotta e al tuorlo d’uovo, aggiungete la scorza di limone grattugiata, una spolverata di pepe nero e amalgamate bene gli ingredienti.
Preparate i ravioli come descritto qui.
Intanto che lasciate a riposare i ravioli dedicatevi al sugo.
Semplicemente sciogliete il burro senza farlo annerire in una padella e saltateci insieme la salvia tritata finemente.
In una pentola mettete l’acqua e quando bolle, salatela e cuocete i ravioli.
Scolateli delicatamente e fateli saltare qualche secondo in padella con il burro e la salvia aggiungendo un paio di cucchiai dell’acqua di cottura.
Servite con un filo di olio extravergine e una bella grattugiata di parmigiano.