Sono immancabili ad ogni sessione di gioco. Poco sani ma infinitamente stuzzicanti: patatine formato gigante, Fonzies, pop corn, Tuc e chissà quante altre gustosissime porcherie regnano sulle tavole prima, durante e dopo le partite ai boardgame con grande gioia dei più giovani (e non solo!). Inutile segnalare l’untuosità degli stessi che mette in pericolo i nostri amati giochi, non ci si rinuncia certo per questo; tovaglioli di carta abbondanti e un po di attenzione ci fanno dormire tranquilli. Qualcuno imbusta tutte le carte presenti nei giochi, una pratica molto in voga oggi, ma personalmente non l’ho ancora fatto e per il momento riesco a farne a meno. Ci sono però tre snack, tutto sommato sani, che non si trovano mai sulle tavole quando si gioca: le patatine fritte (quelle vere da friggitrice per intenderci), i semi di zucca e i lupini. I motivi immagino che siano dovuti alla scarsa praticità del loro utilizzo mentre si gioca: le patatine stile Mac necessitano della cottura e dunque di qualcuno che se ne occupi mentre gli altri giocano. Dal punto di vista della praticità sarebbero comode soprattutto se si usano stecchini per prenderle. I semi di zucca sono particolarmente scomodi mentre si gioca per via dell’essere un prodotto “mangia e sputa” cosa non molto gradita effettivamente anche se non si gioca in verità. I lupini non sarebbero scomodi di per se, ma sono umidi, salati, amarognoli e particolarmente energetici e, stranamente, non piacciono a tutti. Personalmente i lupini sono i miei preferiti, li compro secchi e me li preparo da solo con i vari passaggi che spiego qui di seguito. E’ comunque altrettanto raro trovare i lupini e i semi di zucca salati sui tavoli delle birrerie. Eppure abbinati a birre fresche e spumeggianti sarebbero incomparabili o come snack per aperitivi o spuntini pomeridiani. La verità è che ogni tanto un po di cibo “spazzatura” piace, se ne sente quasi il bisogno. Sembra che sia un ottimo antistress…E allora facciamo largo alle patatine, ai Fonzies e alle noccioline americane che ci piacciono tanto… formato gigante naturalmente!
La ricetta dei lupini
Ingredienti:
- 500 gr. di lupini secchi
- acqua
- sale
Preparazione: lasciate in ammollo i lupini per almeno 48 ore cambiando l’acqua ogni dodici ore circa (basta cambiarla ogni tanto senza fiscalità). Quando i lupini saranno belli rinvenuti e coloriti di un bel giallo mettete a bollire una pentola d’acqua e quando bolle buttateci i lupini e fateli bollire 25 minuti circa. Scolateli e lasciateli raffreddare . Quando freddi rimetteteli a bagno per altri tre giorni cambiando l’acqua almeno due volte al giorno. Al quarto giorno provatene uno (senza buccia!) e se non sono amari i lupini sono pronti. Se sono ancora troppo amari lasciateli a bagno fino a quando avranno il loro tipico sapore. Un consiglio: molti fanno la salamoia in acqua aggiungendo il sale gli ultimi giorni ai lupini. Personalmente preferisco aggiungere un po di sale alle porzioni che vado a preparare di volta in volta. Così facendo i lupini risultano meno “lepegosi”.