Inauguro oggi una nuova categoria di post che credo sarà gradita. Parleremo di libri, argomento che fa sempre la sua apparizione nelle serate dove la convivialità regna. I libri che sceglierò riguarderanno, dati gli argomenti trattati nel blog, ricettari e ricette tratte per l’appunto da libri gialli. L’argomento è vasto e cercherò di documentarmi al meglio tra la mia biblioteca e ciò che non posseggo. Comincio con un ricettario che ho utilizzato più volte. Le ricette sono stuzzicanti e il titolo dello stesso non lascia dubbi sulle intenzioni del dopo tavola del protagonista. Lo scrittore con 62 ricette ci offre un dotto approfondimento gastronomico-sessuale con il quale sedurre e coinvolgere nei nostri desideri le nostre prede, facendo in modo che il tragitto dalla tavola al letto sia il più breve possibile.
Ricordo con vero piacere i libri di Manuel Vàzquez Montalban con il protagonista Pepe Carvalho. Fin dal primo incontro con “Tatuaggio”, rimasi colpito dalla figura di questo sarcastico investigatore che si aggirava nella città vecchia di Barcellona e non solo. I suoi pensieri lenti, mentre cucina o mentre è a tavola ad una cena da lui preparata mi affascinavano, e, in particolare, gli ambienti che frequentava mi ricordavano tanto la mia amata Genova. Quando uscì per la casa editrice Feltrinelli il suo ricettario “Ricette immorali” lo acquistai immediatamente e posso assicurare che sono tuttora un vero connubio di piaceri tra gola ed eros. Una seduzione dei sensi attraverso ricette ed atmosfere tra la tavola ed il letto. Carvalho investigatore e gastronomo, è un personaggio che fa discutere. Ha il terribile vizio di bruciare i libri della sua biblioteca nel caminetto di casa, ma non è un fascista, tutt’altro! Carvalho brucia i suoi libri perché ritiene che in quarant’anni di lettura non gli hanno insegnato a vivere. Un personaggio fuori dalle righe dunque come per l’altro suo vizio, la gastronomia.. Sostiene di avere cucinato piatti assurdi ad ore assurde, ama accostare alla nouvelle cuisine il peggior vino da tavola, e al piatto più semplice il bordeaux più pregiato, bevendone quantità spaventose, sia di vini che di liquori, e, per finire chiude il tutto con dei sigari, più o meno pregiati. Veramente poco educativo, qualcuno penserà, ma per me è solamente, tanto libero e tanto lontano da quegli schemi preconfezionati che ci stanno facendo credere che sono le uniche linee guida giuste da seguire… purtroppo.
Una ricetta su tutte: Riso con le vongole pari pari tratta dal favoloso ricettario di Pepe Carvalho.
RISO CON LE VONGOLE
- (per 5 persone)
- 1/2 chilo di riso
- 1/2 chilo di vongole sgusciate
- 2 spicchi d’aglio
- 1 peperone verde
- prezzemolo tritato
- 1 dl d’olio
- 1 litro e 1/2 di brodo di verdure
Versate l’olio in una casseruola di terracotta, insieme al peperone verde tritato, in modo che si ammorbidisca un po. Subito dopo aggiungete il trito d’aglio, il riso e le vongole ben lavate. Quando il riso e le vongole cominciano ad imbiondire, coprite il tutto con un po di brodo. Aggiungete una buona quantità di prezzemolo tritato. Versate il resto del brodo (tre volte la quantità del riso), cuocendo il tutto a fuoco vivo per 20 o 30 minuti. Quando il riso è quasi pronto, ritiratelo dal fuoco e lasciatelo riposare per 5 minuti.
Un pensiero su “Pepe Carvalho: Ricette immorali”