“Il fatto è che lei vede ma non osserva; qui sta la differenza!”
Premetto che non possiedo questo gioco ma che mi incuriosisce molto e dunque spero di averlo presto nella mia bella collezione di giochi investigativi. Qui di vera e propria investigazione ce n’è poca in verità se non per quanto riguarda l’ambientazione, ma è un gioco che mette a confronto le nostre doti di osservatori e, come ho già detto in articoli precedenti dedicati a questo argomento, il saper osservare ed un buon colpo d’occhio sono doti importanti per chi si dedica o si diletta nel campo investigativo, doti per altro incrementabili anche attraverso il gioco unendo così l’utile al dilettevole.
Questo simpatico gioco edito dalla Kaleidos Game ci metterà a confronto ad ogni turno (10) di gioco due fotografie della scena del crimine e dovremo individuare quali sono le differenze fra una e l’altra: chi avrà indovinato esattamente il numero di differenze prenderà il maggior numero di punti. Un party game molto divertente da 2 a 6 giocatori che premierà le persone dotate del più spiccato spirito di osservazione.
Un gioco sulle differenze che non teme nell’immediato di problemi legati alla longevità poiché nella scatola troviamo 40 schede di robusto cartoncino e di adeguate dimensioni che durante il gioco verranno di volta in volta posizionate affiancate in maniera differente per evitare la possibilità (remota a mio avviso) che qualche giocatore dotato di particolari doti mnemoniche possa ricordare le schede e giungere rapidamente a dare la soluzione. Le differenze di ogni scheda si trovano sul retro di ciascuna di esse e sono tutte diverse tra loro. Le differenze sono minime ed è difficile per tutti essere i primi ed avere la certezza di avere indovinato le differenze.
Il primo che ritiene di aver trovato il numero esatto di differenze (che saranno sicuramente fra 1 e 10), si impossessa del segnaposto con il numero corrispondete; gli altri giocatori proseguono: l’ultimo giocatore ha solo 3 secondi per scegliere il suo segnaposto numerato. Ovviamente il numero prenotato sarà necessariamente diverso da quelli già prenotati dagli avversari.
Quando tutti hanno preso un segnaposto, si girano le schede delitto e si contano le differenze, sommando quelle delle due schede. Se un giocatore ha azzeccato il numero esatto, ottiene il talloncino dei 3 punti; chi gli si è avvicinato per difetto ottiene 2 punti, chi gli si è avvicinato per eccesso ottiene 1 solo punto. Gli altri nulla. Nel caso in cui nessuno abbia azzeccato il numero esatto, il talloncino dei 3 punti rimane non assegnato.
Come si diceva, nel talloncino dei tre punti è indicata la posizione con cui dovranno essere posizionate le schede per il turno successivo (perpendicolari, speculari, lanciate a caso sul tavolo ecc…), il che renderà i turni successivi sempre diversi e a volte più complicati dei precedenti.
Fatti 10 turni, si contano i talloncini e verrà così eletto il novello Sherlock Holmes, colui a cui non sfuggono mai i particolari!