Non si tratta di un gioco investigativo e non ha neanche i requisiti dell’ambientazione poliziesca, ma Dixit, oltre ad essere un gioco divertentissimo che mette intorno ad un tavolo anche 8 giocatori, ci permette di iniziare a trattare un nuovo argomento inerente l’investigazione: la psicanalisi. Nonostante io la consideri una pseudoscienza, non posso negare la sua importanza sia nella vita di tutti i giorni che nelle attività investigative, in particolare quando abbinata a scienze sociali o mediche.
La psicologia è la scienza del comportamento. Chi commette un reato esibisce un modello di comportamento ed è per questo che è possibile utilizzare le tecniche psicologiche per analizzare, studiare e comprendere anche il comportamento criminale.
Più spesso si utilizza questa branca della medicina per tracciare il profilo psicologico dall’ esperto di psicologia criminale (profiler), un professionista che sistematizza le informazioni raccolte e aiuta nella ricerca di ulteriori indizi di tipo comportamentale. Si tratta perlopiù di una pratica utilizzata prevalentemente nei casi di omicidi seriali e più raramente altrove (terrorismo, furti seriali, ecc.).
Tornando al gioco Dixit non andremo a psicanalizzare criminali e affini ma semplicemente ci divertiremo ad interpretare, parzialmente, i legami inconsci dei nostri compagni di tavolo con le suggestioni proposte dal giocatore di turno. Un gioco per tutti che mi sento di consigliare vivamente a chi vuole passare momenti simpatici e suggestivi con persone di tutte le età. A garanzia aggiungo che Dixit ha più di un milione e mezzo di copie vendute nel mondo ed è vincitore del premio “Gioco dell’anno” nel 2010.
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